Unigenito Figlio di Dio, l’unico portato direttamente all’esistenza da Geova. Questo Figlio è il primogenito di tutta la creazione. Per mezzo di lui furono create tutte le altre cose in cielo e sulla terra. È la seconda persona dell’universo in ordine di importanza. È il Figlio che Geova mandò sulla terra perché desse la sua vita come riscatto per l’umanità, aprendo così la via della vita eterna ai discendenti di Adamo che avrebbero esercitato fede. Questo stesso Figlio, restituito alla gloria celeste, governa ora quale Re, con l’autorità di distruggere tutti i malvagi e adempiere il proposito originale del Padre per la terra. In ebraico il nome che corrisponde a Gesù significa “Geova è salvezza”; Cristo corrisponde all’ebraico Mashìach (Messia)
Gesù ebbe un’esistenza preumana in cielo?
"Geova stesso mi produsse come il principio della sua via, la prima delle sue imprese di molto tempo fa. 23 Da tempo indefinito fui insediata, dall’inizio, da tempi anteriori alla terra. 24 Quando non c’erano le acque degli abissi fui data alla luce come con dolori di parto, quando non c’erano sorgenti assai cariche d’acqua. 25 Prima che fossero fondati gli stessi monti, prima dei colli, fui data alla luce come con dolori di parto, 26 quando egli non aveva ancora fatto la terra e gli spazi aperti e la prima parte delle masse di polvere del paese produttivo. 27 Quando egli preparò i cieli io ero là; quando decretò un circolo sulla faccia delle acque dell’abisso, 28 quando rese ferme le masse di nuvole di sopra, quando rese forti le fonti delle acque dell’abisso, 29 quando fissò al mare il suo decreto che le acque stesse non oltrepassassero il suo ordine, quando decretò le fondamenta della terra, 30 allora ero accanto a lui come un artefice, ed ero colui del quale egli specialmente si deliziava di giorno in giorno, allietandomi io dinanzi a lui in ogni tempo, 31 allietandomi per il paese produttivo della sua terra, e le cose che mi dilettavano erano presso i figli degli uomini". prov 8:22-31
Col. 1:15-17, Con: “[Gesù] è immagine del Dio invisibile, primogenito di ogni creazione . . . tutto per mezzo suo e in vista di lui è stato creato”.
Giov. 17:5, CEI: “[Rivolgendosi in preghiera al Padre, Gesù disse:] Padre, glorificami davanti a te, con quella gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse”. (Anche Giovanni 8:23)
Gesù Cristo è un personaggio reale, storico?
La Bibbia stessa è la principale prova della storicità di Gesù Cristo. Il racconto dei Vangeli non è una vaga narrazione di avvenimenti verificatisi in un tempo imprecisato e in una località ignota. Vi sono indicati con dovizia di particolari sia il tempo che i luoghi. Vedi ad esempio Luca 3:1, 2, 21-23.
Giuseppe Flavio, storico giudeo del I secolo, parla della lapidazione di “Giacomo, fratello di Gesù che era chiamato il Cristo”. (Antichità giudaiche, Libro XX, cap. IX, 1) Un esplicito riferimento molto favorevole a Gesù, che si trova nel Libro XVIII, cap. III, 63, 64, è stato messo in dubbio da alcuni, i quali affermano che si tratta di un’aggiunta posteriore o di una manomissione ad opera dei cristiani; ma si riconosce che il linguaggio e il genere letterario sono fondamentalmente quelli di Giuseppe Flavio, e il brano si trova in tutti i manoscritti disponibili.
Parlando dei cristiani, Tacito, storico romano della fine del I secolo E.V., dice: “Il nome derivava da Cristo, il quale, sotto l’imperatore Tiberio, era stato condannato al supplizio dal procuratore Ponzio Pilato”. — Gli annali, Libro XV, par. 44; Garzanti, 1976, trad. di Luigi Annibaletto, p. 430.
Dopo aver citato antiche fonti storiche non cristiane che menzionano Gesù, la Grande Enciclopedia De Agostini (1972-1978) riporta questo giudizio: “Queste fonti pagane e giudaiche sono importanti solo in quanto confermano il fatto, d’altra parte ben noto, che nei primi tempi non venne mai in mente a nessuno, nemmeno al più accanito tra i nemici del cristianesimo, di mettere in dubbio l’esistenza storica di Gesù”. — Vol. IX, p. 380.
[Modificato da pino.12 26/02/2012 20:05]