Stendiamo un velo pietoso sull'"amore" e la "fatellanza". sono soltanto parole finte e melliflue. E tralasciamo anche il fatto che "balbettano" sulla TNM e le pubblicazioni. La chiesa nel corso dei secoli ha cambiato posizione a seconda di come soffiasse il vento. In realtà sono loro che ci odiano e lo dimostrano con le loro pseudo tramissioni. Non fanno altro che appigliarsi alla "pagliuzza" senza tener conto della trave che hanno nei loro occhi ed a instillare odio nei nostri riguardi. Poi non abbiamo bisogno del loro aiuto siamo stati già amorevolmente soccorsi dalla parola di Dio la bibbia e dalla sua organizzazione. In quanto agli errori delle loro dottrine ne hanno per 1600 anni, non pochi direi. Per quanto riguarda ad amare "il loro nemico" la storia ci insegna e ci rabbrividisce con le inquisizioni,[vedi sezione storica] fatte da torture, persecuzioni da fare inorridire. Se fosse per loro , oggi che siamo nel III° millennio, ci manderebbero di nuovo al rogo. Per fortuna quei tempi sono passati, ma ne ricordiamo le vittime.Il loro potere va scemando. Per la citazione riportiamo il paragrafo, del libro menzionato. Si sa che le loro citazioni sono un non senso. Non risulta che in quei paragrafi ci sia insegnato l'odio. L'odio è nei confronti soltanto di ciò che è male, come la condotta dissoluta, la bestiemma, il non praticare la giustizia, ma mai l'odio per le persone. Le citazioni che fanno risultano quasi sempre alterate dal vero contesto. Riportiamo le frasi del libro "conosceranno che io sono Geova" pagg.112 par. 46-51: "questo “esempio ammonitore” che è così chiaramente riportato nella Parola di Dio? Certo, la carestia e la pestilenza è stato predetto che verranno non semplicemente sulla cristianità soltanto, ma su tutto il mondo del genere umano, secondo gli avvertimenti degli odierni ecologi, economisti e statisti che si preoccupano del modo in cui la crescente popolazione esaurisce la produzione alimentare e anche del diffondersi di malattie a causa dell’accresciuto inquinamento dell’ambiente umano. Ma quando Geova avrà fatto scatenare la “grande tribolazione” predetta dal suo Figlio Gesù Cristo, in Matteo 24:21, 22, e quando essa avrà colpito la controparte moderna delle antiche Giuda e Gerusalemme, allora la cristianità subirà la carestia e la pestilenza in un senso accresciuto. 48 I salariati ecclesiastici della cristianità, anche quelli della più alta dignità ecclesiastica, non riceveranno più dal popolo sostegno finanziario e materiale. Le sue chiese e relativi seminari e altri istituti religiosi soffriranno e periranno per mancanza di contribuzioni e protezione; infatti, saranno violentemente spogliati. Non essendo alimentati e nutriti della sana dottrina della scritta Parola di Geova,
sia il clero che le loro organizzazioni religiose mostreranno d’essere in senso spirituale malati mortalmente, colpiti da un’epidemia di malattie veneree conseguente alla fornicazione religiosa commessa con gli elementi politici e secolari di questo impuro sistema di cose. 49 Poiché essa lo ha erratamente rappresentato alle nazioni, Geova non la proteggerà dalla violenza per mano dei disgustati elementi mondani. Il numero dei suoi giorni sarà giunto al culmine. Sarà distrutta così sicuramente come lo fu Gerusalemme nel 607 a.E.V. Qualsiasi associato della cristianità che sopravviva alla distruzione che essa subirà nella “grande tribolazione” non ne verrà fuori per un durevole futuro migliore, come non ne vennero fuori quegli ipocriti che sopravvissero alla distruzione dell’antica Gerusalemme. Essi vanno incontro solo a ulteriori difficoltà e infine alla distruzione nella successiva e ultima parte della “grande tribolazione”. La simbolica “spada” di esecuzione giudiziaria di Geova sarà brandita contro di loro nella “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente” nella situazione mondiale chiamata Har-Maghedon. (Rivelazione 16:14-16; 19:11-21) In questo modo riverserà la sua giusta ira contro l’ipocrisia e l’empietà religiose fino a porre loro fine. 50 Sembra questo un quadro fosco, che metta in netto risalto i “canti funebri e gemiti e lamenti” scritti nel “rotolo” che fu mangiato da Ezechiele? Il quadro ha, tuttavia, un lato brillante! A che cosa servì in quel tempo la completa desolazione del paese di Giuda e di Gerusalemme? Essa spazzò via tutta la falsa religione da quel paese dato da Dio. Il paese restò puro perché vi fosse ripristinata la pura religione nel tempo da Dio stabilito (Ezechiele da 2:9 a 3:2) Similmente accadrà ora in questo ventesimo secolo. Se la cristianità deve scomparire nella “grande tribolazione” che s’avvicina, deve scomparire anche tutto il resto della religione falsa. L’intera terra dev’essere purificata da ogni religione falsa e da ogni sua contaminante, corruttrice influenza e potenza. 51 Ma questo non lascerà un vuoto religioso, una mancanza di devozione. La religione vera del solo vivente e reale Dio sussisterà sotto la sua protezione. Non essendovi l’opposizione e la persecuzione dei promotori della religione falsa, fiorirà sotto la benedizione divina e si diffonderà in ogni parte della terra. Dopo la distruzione di Gerusalemme del 607 a.E.V., Ezechiele fu costituito per profetizzare questo benedetto futuro per tutto il genere umano". Questi non sono insulti come li definiscono loro ma soltanto una realtà amara della condizione religiosa in cui si trova sia la religione che l'umanità in generale.
[Modificato da pino.12 31/03/2012 12:40]