"Questa generazione non passerà"

Cosa voleva dire Gesù con queste parole?
Dopo avere elencato le caratteristiche di ciò che doveva succedere, Gesù in Matteo, Marco e Luca dice: "Veramente vi dico che questa generazione [geneà] non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute.  Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno affatto". Il segno composito identificato come Ultimi giorni - allora 67 e.V. 70 e.V., oggi dal 1914 in poi - doveva avere una connotazione cronologica limitata , sino ad oggi sono passati 99 anni, e il regno ancora non è arrivato, questo naturalmente non può oltrepassare logicamente un tempo in cui la generazione che ha visto il segno scomparirà, altrimenti questa profezia non avrebbe senso. Noi sappiamo che il termine del sistema giudaico annunciato da Gesù nel 33 e.V. che perdurò sino al 70 eV. era di 37 anni, si adempì. Quella generazione vide l'adempiersi in parte la fine del sistema di cose giudaico. Così oggi. Il termine del sistema di cose mondiale non può perdurare a lungo oltre il termine riferito a "questa generazione". Ma cosa si intende per generazione? Sono coloro i quali attendevano e videro, il segno inieme ai contemporanei degli ultimi giorni dal 1914 sino ad oggi e che la fine del sistema di cose non può protrarsi per un tempo illimitato, altrimenti dobbiamo intendere che gli ultimi giorni non sarebbero questi. Il libro "Perspicacia" alla voce generazione spega il concetto:"“Questa generazione” nelle profezie di Gesù. Quando la profezia biblica parla di “questa generazione”, è necessario esaminare il contesto per determinare di che generazione si tratta. Nel denunciare i capi religiosi ebrei, Gesù Cristo concluse dicendo: “Veramente vi dico: Tutte queste cose verranno su questa generazione”. La storia ci dice che circa 37 anni dopo (nel 70 E.V.) la generazione contemporanea vide di persona la distruzione di Gerusalemme, come era stato predetto. — Mt 23:36.
Più tardi, quello stesso giorno, Gesù ripeté praticamente le stesse parole: “Veramente vi dico che questa generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute”. (Mt 24:34) In questo caso però Gesù rispondeva a una domanda circa il segno della sua presenza e del termine del sistema di cose. Prima di parlare di “questa generazione” aveva richiamato l’attenzione sul fatto che egli doveva “venire sulle nubi del cielo con potenza e gran gloria” e che il Regno di Dio era vicino. Subito dopo proseguì parlando della sua “presenza”. (Mt 24:30, 37, 39; Lu 21:27, 31) Gesù stava usando il termine “generazione” in riferimento a esseri umani la cui vita sarebbe stata in qualche modo coinvolta nei predetti avvenimenti. — Mt 24.
Coloro che fanno parte della generazione del XX secolo in vita dal 1914 hanno visto tutti questi spaventosi avvenimenti, concomitanti e particolarmente gravi: guerre fra nazioni, grandi terremoti, terribili pestilenze, estese carestie, persecuzione dei cristiani, e altre condizioni predette da Gesù in Matteo capitolo 24, Marco capitolo 13 e Luca capitolo 21".
Visto il tempo trascorso,100 anni dal 1914, quindi, si è in attesa dell'ademmpimento totale della profezia pronunciata da Gesù nel 33 E.V. e si adempirà sotto i nostri occhi in questo tempo della fine che ha raggiunto, oramai, il culmine.- cfr. I Cor 10:6

P.s. Alla luce dei fatti , la generazione è passata da un pezzo, così come non venne istituito il regno di dio nel I secolo, non avverrà neanche ora. Chissà cosa è andato storto. CFR l'articolo El, Elyhon elohim.