essere cattolici significa essere cristiani?

"Non chiunque mi dice: ‘Signore, Signore’, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. 22 Molti mi diranno in quel giorno: ‘Signore, Signore, non abbiamo profetizzato in nome tuo, e in nome tuo espulso demoni, e in nome tuo compiuto molte opere potenti?’ 23 E allora io confesserò loro: Non vi ho mai conosciuti! Andatevene via da me, operatori d’illegalità". - Matteo 7:23
Il cattolicesimo in generale, afferma che i Testimoni di Geova non appartengano alla alla comunità cristiana definendoli "non cristiani", perchè la dottrina non è quella in cui credono i cattolici e le Sacre Scriture. Infatti in un documento "Nota pastorale del 21 giugno 1993", a cura della CEI, che faceva riferimento al concistoro straordinario dei cardinali del 1991 dedicato al problema dei Nuovi Movimenti Religiosifaceva riferimento a 2 movimenti particolari: i testimoni di Geova e il New Age, riferiva:
I Tdg. -"Alcuni di questi,come ad esempio i Testimoni di Geova - diffusisi in Italia dopo la seconda guerra mondiale -, anche se di matrice cristiana,si sono talmente allontanati dall'autentica fede in Gesù Cristo Figlio di Dio, che difficilmente possono meritare il nome cristiano".
Riguardo ai TdG ancora si legge al punto 39 del documento:
"I Testimoni di Geova"
39. - "I Testimoni di Geova si impegnano anche in Italia in una
vasta e martellante propaganda, che ingenera spesso disorientamento
fra i fedeli cristiani, soprattutto negli ambienti socialmente e culturalmente piu indifesi.
Ci sentiamo in dovere di dichiarare con franchezza che i Testimoni
di Geova non appartengono alla comunione cristiana e non
solo a quella cattolica. Rifiutano infatti esplicitamente verità fondamentali della nostra fede, innanzitutto quella del Dio uno e trino, Padre, Figlio e Spirito Santo, e quindi della divinità del Signore Gesù Cristo; negano la spiritualità e immortalità dell'anima; interpretano in modo letterale e fondamentalista, e persino falsificante, la Sacra Scrittura".
AI cristiani del primo secolo E.V veniva mossa la stessa accusa, cioè quella di essere estranei al mondo in cui vivevano, e Gesù stesso disse di "non far parte del mondo" essi non praticavano nessun tipo di ecumenismo con le altre fedi in quanto asserivano che "Cristo stesso era la loro fede" e ne parlavano contro:"Ma pensiamo sia conveniente udire da te quali siano i tuoi pensieri, poiché veramente in quanto a questa setta ci è noto che dappertutto si parla contro di essa”.- Atti 28:22
Ma veniamo al discorso del cattolicesimo. Esso può definirsi "cristiano" nel senso stretto del termine perchè crede nella SS Trinità, nell'immortalità dell'anima, e ritengono la tradizione cattolica al pari con le Sacre Scritture?
Dal punto di vista dottrinale essi non possono definirsi cristiani in quanto credono in una trinità non supportata dalla Bibbia ma è frutto della mistica greca platonica e tradizioni sincretistiche che non hanno nulla a che vedere con il VERO DIO, Geova.
Non possono considerarsi cristiani, in quanto reputano Gesù Cristo al pari con il Dio Supremo della Bibbia e lo confondono con esso. Gesù Cristo quando era in cielo era una creatura CREATA da suo Padre, e che ebbe un principio, un inizio. -cfr Prov. 8:22.
Gesù quando venne sulla terra era sì il Figlio dell'Iddio Altissimo, ma era totalmente uomo, enumerato dalle Scritture come "figlio dell'uomo" e non un incarnazione di qualche divinità. - cfr Matteo 8:20;Filippesi 5:7; Ebrei 5:7.
Non possono definirsi cristiani in quanto credono che lo spirito Santo sia la Terza Persona della Trinità,* mentre lo Spirito Santo è la forza attiva di Dio.- cfr Atti 1:8; Giov. 14:26
Non possono considerarsi cristiani perchè credono che l'uomo abbia un'anima immortale, credenza frutto degli insegnamenti platonici. l'uomo, come insegna la scrittura, è semplicemnte mortale.- cfr. Ezec 18:4
Non possono definirsi cristiani perchè credono in una punizione eterna dopo la morte in un inferno di fuoco, la Bibbia nega in assoluto l'esistenza di tale luogo.-cfr Atti 2:25
si può dire quindi che la fede cristiana è tutt'altro fuorchè nel seguire la liturgia cattolica romana, che a sua volta segue la tradizione la quale cozza con Le Scritture.

Per reinterpretare le parole di un matematico odierno diciamo che 'Noi possiamo essere cristiani,(e meno che mai cattolici)'.
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* "Coloro che, a sangue freddo, hanno inventato l'intera faccenda per annettere alla nascente fede cristiana popolari credenze pagane da un lato, e altrettanto popolari concetti filosofici dall'altro, che vanno dalla teologia egizia di Alessandria alla metafisica greca di Platone. Non a caso, il credo di Nicea e Costantinopoli viene considerato dai puristi l'atto di nascita della Grande Apostasia: cioè l'abbandono della fede evangelica di Cristo e degli apostoli e il passaggio alla teologia dottrinale della Chiesa e dei teologi, dominata da concetti di filosofia greca...che Gesù e i primi Cristiani avrebbero trovato completamente incomprensibili".- Odifreddi, "Perchè non possiamo essere cristiani".